Ho il sospetto che il circolo Macondo di via del Pratello sia il punto di ritrovo se non addirittura sede collaborazionista dell’associazione Energie Armoniche.
Solo a leggere il nome sul volantino m’è scappato un peto. Un po’ di new age mischiata a del sano filo orientalismo condito con qualche altro tipo di esoterismo a caso. Più volte sui tavoli del Macondo mi sono finiti tra le mani inviti a serate piuttosto ambigue dal titolo “corso di teatro sciamanico” “corso di meditazione immaginativa” “passeggiate bioenergetiche sui colli”, ovviamente corrisposte da un pagamento che si aggira sempre intorno ai 60 /80 euro.
Ho sempre reputato abbastanza inutili le religioni tradizionali. E anche le copie malriuscite basate su personalità neofite auto dichiaratesi discepoli di entità astrali catapultate in diretta su GodTv. E questa, sebbene si presenti come l’ennesimo incrocio di pipponi automotivazionali, non sembra essere da meno.
Lunedi 29 novembre è in programma una serata di inaugurazione dello spazio “Alchimie” (te pareva) all’Arteria di Bologna. Sarei curioso di partecipare ma 15 euro di quota – tutto compreso (di cosa?) – credo mi faranno saltare questo importante appuntamento che di sicuro si svolgerà in concomitanza con qualche congiunzione astrale assente da chissà quanti millenni. Per l’occasione una vera sciamana – non è dato sapere da quale popolazione colonizzata e sterminata dai conquistadores provenga – guiderà il pubblico in meditazioni guidate.
In effetti 15 euro potrei pagarli se il tutto compreso stesse ad indicare “libera distribuzione e consumazione di peyote e/o altre droghe tendenti al lisergico” ma ho seri dubbi a riguardo.
Consigli per la serata: state a casa a leggere un bel mattone di semiotica dei frigoriferi, sicuramente sarà più interessante.
in confronto a loro il falungong diventa roba seria da tramandare
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