Livello 57 – chiuso e raso al suolo ormai da quattro anni. Non che fosse un posto chic, ma un po’ di tossici li teneva a bada.
Lazzaretto – raso al suolo il vecchio stabile in via del Lazzaretto e concessione di una struttura simile a un bagno pubblico dopo la tangenziale in via Mattei. Orario di chiusura massimo mezzanotte. Prima a mezzanotte si faceva il sound check.
Vag61 – varie minacce di sgombero e chiusura a seguito di diverse interpellanze da parte del pdl. La convenzione col comune quasi sicuramente non verrà rinnovata.
Atlantide – sabato scorso primo live dopo diversi mesi. Alle undici simpatica visita della municipale che passava di li. Per caso.
Xm24 – è di qualche giorno fa la notizia che nel giro di qualche anno sulle sue ceneri sorgeranno due torri extralusso. Come se non bastasse quella merda di struttura del nuovo comune a poche decine di metri.
Scalo San Donato – locale aperto appositamente fuori dal centro per evitare problemi di ordine pubblico. Da quest’anno la navetta notturna che portava dal centro città al locale – passando anche per altri locali notturni – è stata tagliata.
Locomotiv Club – chiusura temporanea per qualche mese a seguito di lamentele dei vicini distanti in linea d’aria approssimativamente non meno di 600 metri .Per riaprire il locale è stato insonorizzato totalmente per un costo – si dice – intorno ai 20mila euro.
Cassero – richiesta di sgombero e chiusura per schiamazzi notturni per un locale che si trova davanti ad uno degli incroci più trafficati di tutta la città.
Via del Pratello – rischio costante di chiusura per qualsiasi bar a seguito di continue minacce e interventi a sorpresa di polizia municipale su richiesta di cittadini esasperati dal rumore della vita notturna. (Do you remember Bologna 1977?). Il coprifuoco per i bar arriva al massimo alle due di notte. Fine settimana compreso.
Università di Bologna – Dal 2005 al 2010 calo di iscrizioni calcolato intorno al 10%.
Proprio non capisco come si possa dire che Bologna non è più quella di una volta.
Lo so che è demagogia.
Però è vero.
qualcuno lo conosco… in qualcuno ci sono stato, in qualcuno no, che triste mondo che sta diventando… ma votate willie vedrai che le cose cambieranno
ci puoi contare, presto su questo spazio un’intervista esclusiva col futuro sindaco
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