Operazione bis o sottocosto mi ha chiesto Nicola.
Credo si chiami operazione sottosviluppo.
Insomma dopo tre anni di spesa saltuaria ho accumulato punti pari a una spesa di millecinquecento euro convertibili in un regalo. Acquisto un bambino del terzo mondo a mille punti.
Con 250 punti contribuisci a combattere il tumore al seno e con 2250 ottieni un utilissimo portamatite in feltro.
I bollini del Conad – e non della Conad in quanto acronimo di Consorzio Nazionale Dettaglianti – hanno il simbolo del fiore. Presumibilmente il bambino vinto ai punti porterà sulla divisa scolastica un bel fiore marchio conad puntellato sul cuore.
Va da sé che se smetto di fare la spesa e il prossimo anno non rinnovo l’abbonamento annuale al bimbo, questo verrà rinchiuso in un campo di lavoro, forse a raccogliere cotone per le mutande marchio Conad.
Artisti della convenienza.
È più immorale rapinare una banca o fondarla?
È più immorale vincere un bimbo ai punti o metterlo in palio?
In realtà i mille punti si accumulano a quelli di altre persone, per adottare interamente un bambino servono trentamila punti più 51,60 euro. Quindi fate conto che ho adottato un avambraccio. Di lavoro.