Lo scandalo non sta nel fatto che Merola si fumava le canne. Lo scandalo è che Merola non le sa rollare.
Uno che negli anni ’70 stava all’Università di Bologna non sa rollare le canne. Ma allora è vero che andava a scrocco.
Merola, classico cognome da fuorisede. Per questo Tremonti lo prendeva per il culo dal palco.
Cosi i signorotti che tornavano a casa dal comizio etichettavano i manifestanti come “non-bolognesi”. Anche se vorrei sapere in base a cosa si può definire una persona bolognese.
Nessuno come Wu Ming ha espresso questo concetto nel migliore dei modi.
Vorrei sottolineare che il Pdl a Bologna candida un tizio che si chiama Savio Ciciriello, gestore dello Zoom di via Mattei, un posto dove non è che ci si vada proprio leggeri con le droghe.

Uno che usa uno slogan del genere non può negare di fumare spinelli