
La giovane Amanda indica la sua strategia per convincere la corte a uscire
Stando qualche mese negli Stati Uniti mi son reso conto di come molte volte le informazioni che arrivano qui da luoghi esotici come l’Europa siano filtrate da una vena romantica e romanzata talvolta davvero poco attinente alla realtà. Oggi, ad esempio. Eravamo nell’aula 140 del dipartimento di Scienze Politiche di Berkeley. Aspettando il professore alcuni ragazzi commentano entusiasti la scarcerazione di Amanda Knox. Qui la vicenda è stata proposta con tutt’altro taglio giornalistico, tanto che spopolano nel web siti a difesa della Knox, siti dove i suoi vecchi amici di scuola implorano clemenza tra le lacrime singhiozzano che è una ragazza tanto buona ha un sorriso così non avrebbe mai potuto fare ciò che quegli incompetenti sbirri italiani sostengono è bionda io me la volevo fare deve essere stato quel negro l’ho sempre sostenuto che i negri sono come i maggiordomi è sempre colpa loro non parliamo poi di quel mangiaspaghetti non ci vedo chiaro voglio andare a fondo mandiamo la Fletcher insomma commenti così. Un pò come se la maestra d’asilo di Pol Pot sostenesse che quei genocidi non potevano essere stati causati da quello che un tempo era un bimbo tanto bravo che la faceva sempre nel vasino, o il giardiniere della famiglia Manson sostenesse che il piccolo Charlie era un ragazzino davvero solare e insomma non crederete certo a ciò che si dice di lui, anche se non lo vedo da più di 35 anni e in effetti sì qualche gatto lo aveva pure decapitato ora che ci penso. Comunque. Ho ascoltato ciò che questi ragazzoni ipervitaminizzati con una vaga infarcitura del caso spiegavano a chi ne era totalmente digiuno (qui non è proprio roba da prima pagina). In pratica ci sono pochi ma decisi punti fermi riguardo la questione, e ognuno ha una sua interpretazione del caso. I più significativi e condivisi sono, in ordine di popolarità:
– E’ successo ad Halloween, una casa un pò in periferia, una bella ragazza, qualche birra di troppo. Qualcuno dovrebbe andare a fare un paio di domande a Michael Myers.
– Meredith se l’è andata a cercare. Farsela con i vampiri non è certo cosa da timorata di Dio. Cioè, avete visto le sue ultime foto? Quel vestito da vampirella non lascia dubbi su chi possa essere stato. Comunque non quel fico di Twilight. Al massimo un fiacco tipo Bill di True Blood o la nana di Lasciami Entrare. Poi lo sanno tutti che basta non invitarli ad entrare che i vampiri rimangono fuori di casa quindi c’è pure l’aggravante.
– E’ assurdo che Horatio Caine non sia stato chiamato da Miami con la sua squadra C.S.I.: in Italia la scientifica si veste come un tecnico della centrale nucleare di Springfield ed è meno efficace di un piano ordito da Mignolo e Prof per la conquista del mondo. Aspetta, e se fosse stato proprio Horatio? Questo spiegherebbe la sua assenza
– E’ probabile che Dexter la troverà anche se è stata scarcerata. E’ colpevole. Lui quelli così li trova. SEMPRE.
– Pare che in realtà non sia stato ucciso nessuno ma sia tutto un piano del progetto H.A.R.P. per distrarci mentre giusto adesso ci bombardano di gas nervini inodore che ci porteranno a votare repubblicano fino al compimento del 54esimo anno di vita. Cristo. Non avete anche voi uno strano mal di testa????!!
Al Bano ce lo aveva anticipato già da Sanremo come sarebbe finita. D’altra parte, ci aveva anche cantato che La zappa picca pane pappa, e nessuno gli aveva dato troppo peso. Giustamente. Una fortuita coincidenza? Io credo di no..
NdR: sappiamo bene che l’Amanda della canzone è un’altra Amanda, questa davvero vittima di intollerabile violenza. Serviva solo un pretesto per mettere nuovamente in mezzo Al Bano e ci pareva di averlo trovato. Ci pare tuttora, in effetti, nonostante possa sembrare fuori luogo. Non è colpa nostra se ci piace prendere di mira i cantanti che piacciono alle mamme. Oppure sì?? Dai Vasco fai chiudere pure (this) che qua ti si vuol davvero poco bene.
Credo che non sia solo un problema di notizie che arrivando distorte da oltreoceano.. Anche in Italia si sono susseguiti per anni servizi giornalistici incoerenti e mirati solo al sensazionale più che alla chiarezza. Rispecchiando totalmente la confusione della magistratura in primis. E’ più che altro una questione di tirare acqua al proprio mulino, come i vicini di casa dell’assassino di turno che RIVELANO ai giornalisti: “Era una persona buona, salutava sempre!”. Raffaele Sollecito ha fatto l’erasmus con me e ti dico fermamente che non l’ho mai cagato perché era strano e non mi piaceva. Altri miei amici d’erasmus che hanno fatto amicizia con lui ora scrivono cose tipo: “L I B E R O” oppure “Adesso fagli il culo, Raffa” ma dubito che il caro Raffa gli abbia mai raccontato cosa è successo in quella casa, a prescindere dalla sua innocenza o colpevolezza. Perché ricordiamoci che lui in quella casa c’era, il coltello con tracce di sangue nascosto in casa ce l’aveva, né lui né quell’altra pazza hanno saputo/voluto però dire mai cosa è successo realmente. Quindi, ok, liberi tutti perché la giustizia italiana non è stata capace di trovare un colpevole, non perché siete innocenti. Avà.
http://tv.repubblica.it/cronaca/il-giallo-di-perugia-in-due-minuti/77150?video=&ref=HREA-1