Come già in precedenza, vi comunichiamo che l’idea dell’elogio funebre preventivo non è interamente nostra, ma ispirata dalle lezioni della scuola popolare di scrittura emiliana tenuta da Paolo Nori presso la libreria Modo Infoshop. Per evitare eventuali accuse e/o ringraziamenti non dovuti, ci atterremo alle stime Onu sulla vita media della popolazione mondiale conferendo ai deceduti un’età approssimativa di 85 anni.
Axl Rose (1962-2047)
E’ con indicibile dolore che il vicesegretario del Partito Repubblicano Italiano Ugo La Malfa III annuncia oggi la morte del leader e frontman di partito Axl Rose. Una bandana americana con tatuata una foglia di edera sarà esposta a mezz’asta per tutta la prossima settimana presso l’Hard Rock Cafè di Pomezia, da tempo sede dello storico partito mazziniano.
L’amato leader americano dal 2041 era subentrato alla testa di Giovanni Spadolini montata sul corpo di un robot cyborg ED209 come nuovo frontman di una compagine ormai allo sfascio. Dopo i gloriosi decenni trascorsi alla guida della sua più importante band, i Guns’n Roses, il dinamico rocker di Lafayette tentò per anni di invertire una rotta involutiva che lo aveva portato addirittura a lavorare per i servizi segreti del Partito Comunista cinese. Il suo concept album “Chinese Democracy”, infatti, è stato da tempo inserito nei testi di apologia sinologica come versione postmoderna dell’antico Libretto Rosso, in un tentativo disperato del vecchio partito cinese, oggi rinominato Partito PopolarDemocratico Nazionale di Alleanza per la Libertà Soggettiva, di catturare le simpatie dei giovani nostalgici del rock anni ’90.
Candidatosi nel gennaio del 2012 come leader dei Queen, e bocciato dal chitarrista Brian May con un laconico “Sto Cazzo!”, Axl inviò il suo curriculum dal 2013, in ordine cronologico, alle seguenti band:
– Beatles
– Yardbirds
– Righeira
– Ace of Base
– Pappalardo & friends
– Doors (prog-band di Chianciano Terme, omonima di quella americana)
– Il coro delle voci bulgare
– Roxette
– Tenores sardi di Villasimius
– Trio della sigla di Do Re Ciak Gulp (Vincenzo Mollica lo rifiutò in quanto troppo attuale)
Nel 2017, Rose partecipò al RuttoSound di Reggiolo (RE), dove portò una nuova versione di Paradise City; la sua performance vinse il premio del pubblico per rutto più lungo. Alla premiazione, pare che il nostro beneamato chiese confuso “Ah, bisognava ruttare?”.
Dal 2018 in poi le cronache mondane parlano di un Axl intento a subentrare nelle coppie VIP in crisi: una proposta all’ex signora Mentana, Cesara Buonamici, un’altra alla premiere dame francese Violante Placido, e in un momento di confusione anche un mazzo di fiori mandato allo sconsolato principino William, distrutto dal recente matrimonio di Kate Middleton con Rey Mysterio.
Solo nel 2039 la svolta politica: subentrato in corsa nella gara delle primarie per il Partito Democratico italiano, Axl sbaragliò la concorrenza delle nuove promesse Walter Veltroni e Massimo D’Alema, ma nulla potè contro Enrico Berlinguer, che riesumato da Xabaras si accingeva a riportare l’Italia in Europa dopo i decenni di lega italo-tunisina.
Il resto è cronaca recente. Il ruolo di frontman di partito finalmente ottenuto grazie al supporto dei nipoti dei suoi fan, la vincente campagna politica contro la diffusione degli mp3 in quanto inferiori per standard alle musicassette, l’obbligo di indossare in parlamento ciclisti attillati per evidenziare pacco e bicipiti femorali, e non ultima la proposta di legge per obbligare tutte le band giovanili a mettere un pezzo del proprio cognome nel nome del gruppo. La jazz band The Bocchino’s capitanata dall’onorevole Italo sentitamente ringrazia.
Addio, amato leader Rose. Un altro buco si crea nel panorama pop mondiale. E stavolta non potrai esserci tu a tentare di colmarlo. Qualunque esso sia. D’altra parte, come amavi ripetere:
Benvenuto nella giungla | va peggio ogni giorno | impari a vivere come un animale | nella giungla in cui stiamo | Se ti viene la voglia di qualcosa che vedi | Alla fine puoi prenderlo | Puoi prendere tutto quello che vuoi
Poverone che cade nel video.. 😦