A me leggere il Manifesto piace davvero tantissimo, però, ecco, vorrei consigliare ai redattori che magari ogni tanto potrebbero anche dedicare qualche spazio in meno all’analisi storica della rivolta Pugacevscina del 1773.
Mi scusino i puristi se non ho utilizzato i giusti caratteri cirillici ma è stato complicato anche solo copiare l’esatta sequenza di lettere.
Per carità, non che non sia interessante accrescere il proprio bagaglio culturale e allargare il campo delle conoscenze, però ecco, il sabato quando c’è Alias come inserto c’è talmente tanta di quella roba in mezzo che Le Monde Diplomatique in confronto sembra un inserto del Cioè.
Ci pensavo perché di solito quando prendo il Manifesto di Sabato, che c’è Alias, poi la notte la finisco ubriaco a blaterare di analisi di film che non ho mai visto e di cui per altro non capisco un cazzo perché le analisi concettuali dei film mi hanno sempre fatto un po’ cagare.
Quindi mi domandavo chissà di che finirò a parlare questo Sabato, dato che si prospetta una gran serata all’XM 24, che compie dieci anni (e visti i progetti di cosiddetta riqualificazione della zona probabilmente saranno pure gli ultimi) e i festeggiamenti iniziano proprio questo week-end.
E’ gradito l’abito elegante recita il volantino. Non so voi, ma io mi ci metterò d’impegno perchè non ho alcuna intenzione di sfigurare a confronto col Sindaco Willie.
Comunque, dicevo, suonano gli X-Mary, che hanno appena concluso la registrazione del nuovo disco Green Tuba. Ecco, non so perché ma io ce li vedo al Sabato pomeriggio a leggere il Manifesto seduti al bar davanti alla chiesa di San Colombano al Lambro. Poi magari anche no eh, però sai com’è.
Tra l’altro mi sembra doveroso sottolineare che a San Colombano al Lambro ogni anno si svolge il festival canoro Videofestivallive, di cui consigliamo un’attenta analisi tramite i video presenti su youtube.
Gli X-Mary comunque non possono non leggere il Manifesto. Basta pensare ai temi che affrontano nelle loro canzoni: dall’abuso di droga al complicato tema della sessualità umana, passando ovviamente per la cultura e i problemi della chiesa romana. Insomma, sarei proprio curioso di fermare Cristiano per chiedergli se ha letto la nuova retrospettiva sul cinema situazionista russo di inizio novecento.
Che poi, discutere dei temi de il Manifesto è cosa che capita ad ogni serata all’XM, esclusa la volta in cui mi sono messo a bisticciare con gli spacciatori nigeriani e la volta in cui ho bisticciato con un pitbull. E pure quella in cui sono scivolato culo a terra nel cesso lercio.
Però non sono mai finito a vedere incontri di wrestling femminile boliviano così come ha fatto Manunza due anni fa.
In ogni caso, per farla breve: c’è questa cazzo di serata Sabato sera, all’XM 24, che festeggia i dieci anni di attività con un concerto della madonna. E se tenete un pochettino ancora a questa cazzo di città che è Bologna è obbligatorio esserci.
Altrimenti vi regaliamo un biglietto omaggio per il concerto di Gatto Panceri.