3 aprile 2012 – C’era una volta il mondo delle fanzine musicali. Appassionati di musica di ogni genere si sbattevano come pazzi per editare stampe a ciclostile nei garage dei sobborghi urbani, alimentando avidamente la loro sete di conoscenza al grido di “do it yourself!”. C’era una volta, si diceva, e c’è ancora. Perché dagli anni 70 il Mucchio Selvaggio aiuta tutti gli entusiasti di musica (e non solo) ad approfondire, conoscere, criticare e ascoltare tutto ciò che la scena (inter)nazionale propone.
Un astuto osservatore musicale e culturale che sotto la guida di Max Stefani ha unito in una sola testata fanzine, mensile di informazione, approfondimenti e posta del cuore. I recenti tagli all’editoria hanno però messo a dura prova la sopravvivenza della rivista, e per questo motivo da qualche settimana vengono organizzati eventi in tutto il paese per dare nuova linfa e spolvero a questa italica bibbia dell’underground.
Dopo Torino, Roma, Firenze e Cosenza sta a Bologna dare il proprio contributo alla causa. Al Locomotiv si sono dati appuntamento musicisti del calibro dei Massimo Volume, Angela Baraldi, Beatrice Antolini, Offlaga Disco Pax, Iosonouncane, 33ore, Simona Gretchen e tanti altri. Sarà possibile sostenere la causa sottoscrivendo abbonamenti o anche solo stando in piedi davanti al palco urlando la propria solidarietà. Loro se potessero lo farebbero per voi.
Locomotiv Club Via S. Serlio, 25/2 – Bologna € 5 c. tess. 22:00
Danilo di Capua
(Leggi qui l’articolo originale)
Approvo abbestia sia l’articolo che l’idea di spammare i blog col nostro Zero. Mi sento meno solo.