Ricordo che da bimbo quando sentii l’inno di Italia 90 mi emozionai a tal punto da apprezzare Bennato e la Nannini. Notti magiche. Cazzo. Un entusiasmo a ritmo di armoniche folk e lesbiche in pantaloni di pelle e motocicletta che comunque grazie al cielo durò poco. Negli anni successivi cercai quelle emozioni in tutti gli inni ufficiali delle competizioni calcistiche: colonne sonore di caldi mesi estivi caratterizzati dalla semplice e feroce inimicizia tra nazioni. Sentimento tra l’altro a mio giudizio giusto e necessario.
L’inno del prossimo Europeo 2012 in Polonia e Ucraina deve ancora essere ufficializzato, pare che la UEFA abbia optato per Endless Summer di Oceana, titolo che ricorda film di surfisti che francamente non si capisce cosa cazzo c’entri con un europeo nell’ex unione societica. Tra l’altro nel video ci sono tipe nere che ballano sulla spiaggia di un mare tropicale. Boh.
Il vincitore morale è però un altro pezzo che in questi giorni sta girando in rete e pare sia stato in lizza fino all’ultimo per aggiudicarsi l’ambito ruolo di colonna sonora dell’evento. Un brano dall’enigmatico titolo Koko Koko Euro Spoko (google translator dà versioni differenti sulla traduzione in italiano), cantato dalle Jarzebina, gruppo di otto contadine sovrappeso e di mezz’età provenienti dal villaggio di Kocudza, nella Polonia orientale. Un favoloso mix di punk cecoslovacco, coro da stadio turco, il Pippero, vodka liscia, Riso Amaro e vestiti da sagra dei pierogi alla piastra. Niente fighe plasticose, no ballerini con bulbi spumosi e muscoli oliati, no techno dance da Punto smarmittata: solo entusiasmo contadino, danze ebbre e scoordinate e tanta avanguardia postsovietica. Mi immagino già le tredicenni che emuleranno questa performance e ne metteranno il video su youtube per sfidare le bimbe di tutta europa a simulare meglio i balli della tradizione polacca. Cristo, bellissimo. Non ho dubbi su quale pezzo votare come colonna sonora di questa vibrante (e mi scuso con i residenti dell’Emilia Romagna per il termine) estate di calcio. Basta, volevo dire solo questo.