Dopo quasi due anni torniamo a parlare di energie armoniche (qui la prima volta) e pratiche estreme di ritorno alla natura. Non tanto perchè ci manchi abbracciare gli alberi o ci si senta soli senza qualcuno che ci spreme i chakra come brufoli post-sacher, ma perchè finalmente possiamo fornire un servizio davvero utile e non stancamente naif.
Siete superciccioni che ingollano ogni sostanza abbia la forma di un panino? Sudate come Galeazzi correndo dieci minuti al mese per smaltire le dozzine di pizze coi wurstel che tanto vi consolano? Divorate Snickers mentre piangete nudi e vi guardate allo specchio urlando “Questo è l’ultimo lo giuro Cristo l’ultimo”? Allora ho buone notizie per voi. Buttate via quella felpa che usavate per coprire le vostre chiappone chiacchierate e datevi all’alimentazione pranica. Pare sia stato dimostrato che il cibo non serve a fornire al corpo le proteine e i carboidrati di cui ha bisogno, ma per fornire il Prana, la sostanza vitale ben conosciuta alla tradizione orientale. In sostanza, la selezione dei cibi suggerita da una qualunque dieta proposta da Men’s Health è completamente inutile, in quanto il corpo si può unicamente nutrire di sole e aria. E stop. E poco conta che questa teoria sia stata probabilmente elaborata nella saletta fumatori di un pub irlandese di Oslo alla fine del quinto giro di pinte doppio malto. Dopo i primi anni di vita si può ridurre gradualmente l’assunzione di cibo attraverso i seguenti tipi di alimentazione:
– Vegetariana
– Vegana
– Ehretista
– Fruttariana
– Melariana
Avete capito bene. La soluzione all’enigma fisico sul come entrare in un costume che l’anno scorso vi calzava perfettamente sta nell’ingozzarsi di sole mele rosse. Per un po’. Poi nemmeno quelle. Perchè checcazzo, ci tenete a voi e all’ambiente? Ecco bravi allora smettete di assumere grassi e carboidrati, ciccioni insensibili. L’aria e il sole che tanto fanno dell’Italia il Paese che amiamo sono l’unica vera dieta mediterranea. Jasmuheen lo fa da tempo, i breathariani di Jericho Genesis Sunfire lo stesso. Pare che uno studioso russo all’inizio del XX secolo avesse deciso di studiare questo fenomeno eliminando tutti gli alimenti solidi e liquidi. Una specie di Supersize Me versione austerity. Un bel giorno è crollato per strada, ha sbattuto la testa al suolo ed è morto. Di certo una fatalità.
Il Solar Healing, la tecnica del guardare il sole e riceverne energia come foste Daitarn 3 dovrà d’ora in poi essere la vostra unica pratica alimentare. Basta barrette alimentari e insalate prelavate. Gli illuminati delle principali logge massoniche vanno ghiotti di questa dieta minimalista. Non scherzo. La prova costume è un traguardo sociale da tagliare con l’orgoglio di chi non deve trattenere il fiato, se poi proprio l’aria divenisse il nostro dessert preferito ciao. Non si è ancora capito come declinare queste teorie in città come Milano o Londra, dove aria pulita e sole non sono esattamente una costante però dai, un po’ di immaginazione. Gli sguardi di approvazione dei vitelloni in spiaggia vi ripagheranno di tutti questi sacrifici. E magari il mondo esploderà qualche mese dopo.
“Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più, e in quella settimana pioverà a dirotto”
Woody Allen
Un generatore di risate, ecco cos’è questo post.
Un giorno, facendo uno zapping immaginario, con il solo ausilio delle dita (eh, non ho la tivì), capiterò su Zelig e sentirò il comico di turno recitare le tue perle. Spero proprio non accada, Zelig mi fa produrre Cadaverina™ oltre la quantità gestibile dalle mie molecole.
Ma quanto ho riso? Grande Danji!
no, non mi ero sbagliata. Sei davvero piacevole da leggere. E se sei riuscito a farmi sorridere col caldo maledetto che fa fuori e la notizia di un’operazione imminente appena ricevuta…bhè cazzo sei bravo/a !
grazie mille chicca, e soprattutto in bocca al lupo per l’operazione
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