19 giugno 2012 – Da più di vent’anni i Brian Jonestown Massacre fanno sentire un inetto chiunque provi ad avvicinarsi alla musica. Il folk rock di Anton Newcombe & Co. sgomita con prepotenza tra la neopsichedelia e il pop più graffiante, attraverso una ricerca della “sonorità perfetta” che forse ancora deve trovare il suo Sacro Graal. Tra risse ebbre di frustrazione per un talento non riconosciuto a livello globale, arresti vari, oltre 60 cambi di formazione e una discografia da riempire un Billy Ikea, i freakkettoni postmoderni di San Francisco ci hanno regalato una nuova gemma, “Aufheben”, dal tedesco “raccattare”. Quello che succede dopo aver spaccato.
19 giugno 2012
Quadriportico di Vicolo Bolognetti
Vicolo Bolognetti, 2
Bologna
21:30
aggratise
Danilo di Capua
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