Mentre proprio stamane Vasco Rossi pubblicava nella rete che tanto ha bistrattato il making of del suo nuovo assemblaggio di flatulenze, Gianna Nannini si autoproclamava rocker e Vasco Brondi ragliava di voler continuare il suo tour italiano. Una combo micidiale in grado di uccidere il mio buonumore post-croissant. In compenso scopro con piacere che oggi è l’anniversario del primo film della trilogia di Ritorno al Futuro, e il vibrante Michael J Fox ha pensato di celebrare l’evento riproponendo la sua versione di Johnny B. Goode ad un concerto di beneficenza a New York. Roba tosta, che insieme al lancio della linea di Nike autoallaccianti che il giovane Marty indossò nella seconda parte della trilogia, dovrebbe aiutare a raccogliere fondi per la sua fondazione. Tralasciando i giudizi sulla performance, comunque commuovente e al contempo inaspettatamente convincente, ho deciso di linkare un eccezionale riassunto in flash di cosa sia davvero il rock ‘n roll, da dove esso derivi (e in effetti dove sia andato a parare in molti casi..sic), dato che nonostante ci si sia già prodigati in passato per spiegarlo pare che ancora molta gente definisca quegli scoreggioni sopracitati come rockers. Mi prendo anche solo metà di un Marty col parkinson piuttosto che 50 di quei cialtroni pieni di orrendo gas intestinale (e oggi mi sento generoso e dunque includo negli esempi anche i sempre elegantissimi Negramaro e Negrita). Regalatevi un gran click sulla foto qui sotto per imparare o anche solo ripassare qualcosa di interessante
vasco l’altro
Non solo Forum. La lista completa dei ringraziamenti al Nostro Presidente
E insomma pare che una superstite del tragico terremoto che nel 2009 ha distrutto L’Aquila sia andata a Forum per ringraziare il Presidente.
“Ci sono ora case con giardini e garage”
“Io vorrei ringraziare.. oddio non so se posso.. il presidente..”
Certo che puoi farlo, bella panzerotta.

L'unico Dalla Chiesa meritevole della memoria collettiva
Tanto la figlia del generale e partigiano Carlo Alberto Dalla Chiesa ti correggerà al volo, sottolineando patriotticamente che bisogna al massimo ringraziare il governo o, che dico, soprattutto l’eroico Bertolaso.
D’altra parte se ti bastano 300 euro per andare a coprire di vergogna tutta la tua stirpe e andare a succhiare la merda dai tacchi dei potenti che nel frattempo zompano sul predellino per il loro consueto bagno di foll(i)a ti meriti ciò che sei.
E non mi riferisco al tuo essere un capodoglio analfabeta col vezzo di voler somigliare a Moira Orfei. Mi riferisco al tuo essere l’ennesima riprova che pur di comparire in televisione l’umana razza è disposta a calarsi le braghe nelle maniere più lerce. Almeno un tempo c’era solo la Corrida. Al massimo stonavi e ti suonavano un campanaccio. Poi tutti a letto.
Ora però tu hai aperto una nuova strada. Il consenso arriva dal popolo per il popolo, dai programmi per gli anziani e nelle fasce orarie da ottenebrati senza alcunchè da fare.
Ecco perchè (this) ha raccolto i ringraziamenti che dalla tua performance si sono accumulati copiosi, per sottolineare che sì, da quando c’è lui, tutto va a gonfie vele.
- Kermit la rana ha espresso la sua gratitudine verso il Nostro Presidente per averlo redento dalle pulsioni omosessuali nei confronti di Gonzo. Miss Piggy ringrazia, anche per il collier che si è ritrovata al collo, pare regalatole dal Nostro dopo una non ben descritta cena in compagnia di altri promettenti pupazzi. La lista delle invitate era stata redatta da Uan e Ambrogio. Clamore all’entrata della villa per la visita di Sbrodolina versione punk bitch.
- In un videomessaggio dal 2050, il Tiberio Timperi del futuro ha ringraziato il governo attuale, e il Nostro Presidente nello specifico, per averlo nominato nel 2012 responsabile unico del progetto nucleare italiano. Appena terminato il videomessaggio, il bel Tiberio si è spazzolato le proverbiali sopracciglia con un soffio della proboscide, e ha spento la web cam col terzo braccio attaccato alla tiroide.
- Vasco Brondi, dalle colonne del suo controverso blog, ha parlato di stima per gli uomini che il Nostro Presidente ha messo a capo della cultura italiana. Certo, la mancanza di un vero poeta come Bondi si farà sentire, ma il nuovo che avanza non può fare prigionieri, e si dice pronto a musicare le prossime hit del Nostro Amato e del suo fenomenale bardo Apicella.
- La coppia di alieni dei Simpson, offesa per non essere stata invitata al prossimo matrimonio del principino inglese con la bella Kate Middleton, si è detta soddisfatta per essere stata accolta dal Nostro Presidente nel parco della sua villa. Tendopoli ad hoc fatta di macerie di guerre intergalalttiche per farli sentire a casa, e bacia-tentacoli del Nostro che ha dichiarato stima e gratidudine verso i suoi più fidi alleati nella guerra all’immigrazione extra sistema solare. La sig.na Edna Caprapal, il vecchio Gil e la gattara pazza sono state offerte come hostess per tener loro compagnia durante le fredde notti terrestri.
- L’ex padre di Genitori in Blue Jeans, ora agente novocainomane del cricket indiano di seconda fascia, ha elogiato l’operato del Nostro Presidente nella guerra alla magistratura corrotta. Interrogato all’interno della cella dove è rinchiuso per corruzione di arbitro di linea nelle partite degli esordienti under-14, ha avuto parole di miele per quello che lui stesso ha definito “un eroe dei nostri tempi”.
- Carcarlo Pravettoni si è detto entusiasta delle nuove prospettive che il Nostro Presidente insieme a Marchionne sta dando all’industria italiana. Pochi tuttavia i commenti rilasciati ai cronisti. L’italiano non è molto compreso a Chintalavalasa.
Grazie ancora, quindi, Marina Villa. Se qualcuno di noi avesse ancora avuto il dubbio se guardare la TV o scaricare illegalmente serie televisive di tutto il mondo, magari vedendole in streaming, per evitare anche di pagare il canone televisivo, la tua passione per la giustizia e il tuo ritrovato credo nella vita ci hanno dato la risposta. Spero che, una volta finito di sperperare i tuoi preziosi 300 euro in panini alla porchetta, capirai quanto fai schifo.
Al posto del cuore: lettera a Vasco
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta a Vasco Rossi, scritta molto probabilmente dopo aver preso visione del suo ultimo video
Caro Vasco Rossi,
stai bene? Meglio.
Io sono Gloria, tu mi fai caccare come artista e penso anche come persona.
Oggi ho espresso il desiderio di parlare con te.
Oggi ho sentito parlare di vita, tu parli molto di vita.
Anche se tu, come tutti quanti, non sai che è la vita.
Così, giusto per dire due cose a te, che parli sempre di vita eeee.
Ho deciso che non parlerò più di vita, oltre che della mia, che si, è vita.
A te piace la vita?
Non ci si può lamentare.
Ieri, durante la loro vita, due amici hanno rispettivamente trovato in terra 500 euro e un mazzo di prevendite vendute cadauna a circa 10 euro.
Io ieri non credo di aver vissuto, l’ho fatto poco.
A me piace trovare le cose per terra, è davvero un terreno fertile la terra.
Ma non sò se credo di non aver vissuto perchè io, ieri, non ho trovato neanche un ago, neanche un pagliaio, per terra.
Credo di non aver vissuto perchè era sabato, e io il sabato voglio vivere secondo i miei canoni di vita, non della vita, ma della mia convinzione che io ieri, no, non ho tanto vissuto.
Mimì credo sia molto brava a vivere, una delle persone che meglio ci riesce, anche tutti gli altri, ma lei, secondo il suo canone di vita, lei vive sempre.
Anche quando fa’ il saldo della postepay online.
Vasco, credo che tu ora, non credo che tu stia molto vivendo a leggere la mia lettera.
Vasco io te la invio davvero, sai?
Non sò tanto come riuscirai a leggerla, facciamo di si.
E dai, leggitela.
Se io davvero riuscissi a fartela leggere, questa roba, un pò mi sentirei viva, più sicuramente che se ascoltassi quelle canzoni tue che tanto piacciono:
vivere eeee.
Durante il tempo in cui ho scritto ho pensato a Paolo Nori.
Un pò vorrei che anche lui leggesse questa mia lettra per te, Vasco, un pò me ne vergogno. Se apprezzasse, ma davvero, mi farebbe molto vivere secondo i miei canoni.
Forse la leggerò durante la cena, a base di minestra, non credo.
Mi manca un pò di coraggio.
Il foglio sta finendo.
Devo passare ai saluti.
Ciao Vasco Rossi, è stato un piacere realizzare il mio desiderio.
Ah, non dire tante volte eee, io mi stufo.
Con grande disprezzo per te, come artista e penso come uomo.
Gloria